
G. Rossini nacque il 29 febbraio, giorno singolare, che secondo il pregiudizio e la superstizione popolari condizionerebbe un anno di accadimenti negativi, ma che costituisce anche elemento di riequilibrio della convenzionale scansione del tempo.
Questo ‘contrastante accordo’ sembrerebbe esemplificare, nel segno del destino, la complessa figura del musicista pesarese che soltanto il nostro tempo va ricollocando entro aspetti e caratteristiche di un mondo e di un’arte che distorsioni di ogni genere avevano gravemente danneggiato.